SSL, HTTP, HTTPS, Google e la sicurezza degli utenti

smartica

Ottobre è arrivato e, come promesso qui, Google si appresta ad alzare il livello di attenzione degli utenti quando visitano siti pubblicati sul classico HTTP e non col molto più sicuro HTTPS.

Il percorso iniziato con la versione 56 di Chrome passa per la versione 62, dove l’alert di sito “Not secure” (sulla barra degli indirizzi) sarà visualizzato anche nei casi in cui l’utente visiti una pagina in cui ci sia una form per l’input dei dati, sia nel caso di navigazione anonima (definita Incognito Mode).

Da gennaio 2017 Google penalizza anche in ambito SERP le pagine pubblicate su HTTP (senza SSL quindi).

Qui su Smashing Magazine e qui su Webby Monks due articoli semplici e approfonditi sull’argomento.

 

 

 

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